giovedì 19 dicembre 2013

Merry Christmas and Happy New Year!!!

Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i miei amici!!!
Merry Christmas and Happy New Year to all my friends!!!


martedì 3 dicembre 2013

IntArtView with Giorgia Oldano by Jai Guru Deva

Ecco la prima JGD InArtView!! Un racconto sul mio lavoro, dal primo momento di ispirazione, allo stadio compiuto di realizzazione dell'opera, passando attraverso gli affascinanti meandri della creatività.

BUONA VISIONE!

For my friends in the world!!!
Exclusively on the Creative Network, we are pleased to announce the first JGD IntArtView with the Italian artist Giorgia Oldano, now with English subtitles!
Awarded in 2013 as "BBC Wildlife Artist of the Year" and in 2012 as "Italian Champion of Naturalist Drawing", Giorgia Oldano shows in a very exclusive and intimate video the secrets of her creative process: from the initial idea to the final paint!


ENJOY THE MOVIE!


lunedì 25 novembre 2013

"Bestiario fantastico" a Firenze


"BESTIARIO FANTASTICO"

a cura di / curated by Rolando Bellini
in collaborazione con / in colaboration with Galleria Dieffe Arte Contemporanea

Federica Berner Ghezzi, Luigi Caiffa, Fratelli Calgaro, Coniglioviola,
Angelo Davoli, Alberto De Braud, Martina Di Trapani, Zamfira Facas
Andrea Giuseppe Marte, Gian Luigi Nicola, Giorgia Oldano, Luisa Raffaelli,
Luisa Valentini


Linea Spazio Arte Contemporanea
via delle Porte Nuove 10, Firenze

Sala della Musica Ex Tribunale
Piazza San Firenze, Firenze

30 Novembre - 8 Dicembre

Evento collaterale alla Biennale di Firenze
Parallel event of Florence Biennale

 
VI ASPETTO!
I WAIT FOR YOU!

Eventi nell'Evento 2013 | Bestiario Fantastico

LINEA Spazio Arte Contemporanea | Sala della Musica Ex Tribunale, Piazza San Firenze
30 novembre – 8 dicembre 2013

A cura di: Rolando Bellini

In collaborazione con Dieffe Arte Contemporanea, Torino

Artisti:

Federica Berner Ghezzi
Luigi Caiffa
Fratelli Calgaro
Coniglioviola
Angelo Davoli
Alberto De Braud
Martina Di Trapani
Zamfira Facas
Andrea Giuseppe Marte
Gian Luigi Nicola
Giorgia Oldano
Luisa Raffaelli
Luisa Valentini
- See more at: http://www.florencebiennale.org/bestiario.php#sthash.A0uQSaJu.dpuf

Eventi nell'Evento 2013 | Bestiario Fantastico

LINEA Spazio Arte Contemporanea | Sala della Musica Ex Tribunale, Piazza San Firenze
30 novembre – 8 dicembre 2013

A cura di: Rolando Bellini

In collaborazione con Dieffe Arte Contemporanea, Torino

Artisti:

Federica Berner Ghezzi
Luigi Caiffa
Fratelli Calgaro
Coniglioviola
Angelo Davoli
Alberto De Braud
Martina Di Trapani
Zamfira Facas
Andrea Giuseppe Marte
Gian Luigi Nicola
Giorgia Oldano
Luisa Raffaelli
Luisa Valentini
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Eventi nell'Evento 2013 | Bestiario Fantastico

LINEA Spazio Arte Contemporanea | Sala della Musica Ex Tribunale, Piazza San Firenze
30 novembre – 8 dicembre 2013

A cura di: Rolando Bellini

In collaborazione con Dieffe Arte Contemporanea, Torino

Artisti:

Federica Berner Ghezzi
Luigi Caiffa
Fratelli Calgaro
Coniglioviola
Angelo Davoli
Alberto De Braud
Martina Di Trapani
Zamfira Facas
Andrea Giuseppe Marte
Gian Luigi Nicola
Giorgia Oldano
Luisa Raffaelli
Luisa Valentini
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martedì 12 novembre 2013

Sketches and memories

Mi sono accorta di non aver ancora pubblicato ancora nulla rigurardo il mio viaggio dello scorso settembre lungo la costa del Lago Superiore tra Wisconsin e Minnesota (USA). I paesaggi americani e i suoi selvaggi abitanti sono stati di forte ispirazione per iniziare un nuovo percorso personale sul puro e semplice disegno a matita. Infatti, da qualche tempo a questa parte sto cercando di esercitarmi sul disegno schizzato per mantenere il segno fresco e non troppo dettagliato.



I became aware that I have not yet published anything about this past September trip along the coast of Lake Superior between Wisconsin and Minnesota (USA). The American landscape and its wild inhabitants were strong inspiration to start a new personal journey about the pure and simple pencil drawing. In fact, for some time I'm trying to practice drawing sketched to keep it fresh and not too detailed.

mercoledì 30 ottobre 2013

"IntArtView with Giorgia Oldano" Trailer




"IntArtView with Giorgia Oldano". Ecco in anteprima il trailer della prima intARTvista di Jai Guru Deva: uno sguardo intimo, esclusivo e prezioso allo splendido lavoro e alle incredibili opere della pittrice piemontese Giorgia Oldano.
Presto in arrivo l'intervista integrale.
STAY TUNED E BUONA VISIONE!!


Da dove comicia il processo creativo di un pittore? Dove cerca l'ispirazione e come concretizza la sua opera?
Andiamo a scoprirlo! Guarda il trailer di "IntArtview con Giorgia Oldano".

Prossimamente l'intervista integrale su JaiGuruDeva_The Creative Network!



"IntArtView with Giorgia Oldano". Here is the preview of the trailer intARTvista Jai Guru Deva. An intimate, unique and valuable view to the wonderful work and the incredible artworks of Giorgia Oldano.
Coming soon the full interview.
 

STAY TUNED AND ENJOY!

Where does the creative process of a painter begin? Where does he/she look for inspiration and how does he/she drive it toward the final achievement?
Let's find out! Watch the trailer of "IntArtview with Giorgia Oldano" and stay tuned for the feature-lenght intartview coming soon on JaiGuruDeva_The Creative Network!





mercoledì 16 ottobre 2013

Con gli occhi dei bambini (Through children eyes)

La giraffa di Mattia (5 anni)
 La mostra "LA MIA AFRICA. Appunti di viaggio tra Malawi e Zambia" si è conclusa ormai da due settimane. Tanti bambini della scuola materna di Vinovo sono venuti ad incontrare i miei animali e per me oggi è stata una gioia vedere i lavori che hanno realizzato con la maestra Marina.

La zebra e il leone di Matteo  (4 anni)
Uno dei motivi per cui dipingo gli animali e perchè penso siano esseri puri, guidati dall'istinto. Ritrovo le stesse qualità nei disegni dei bambini piccoli esseri sono guidati esclusivamente dal cuore, che non hanno paura di mostrare.

E' stato per me un compito arduo scegliere i disegni da pubblicare in questo post, perchè sono tutti bellissimi e unici.
Ringrazio Marina Oddenino per la sua sensibilità nei confronti del mio lavoro e per il grande lavoro realizzato per rendere ogni giorno diverso e speciale per ogni bambino.
Il Licaone di Rodrigo

Le giraffe di Stella Fabiana e Alessandro e la zebra di Fabiana (5 anni)

L'animalier realizzato dagli Azzurri e dal gruppo delle Trombe












The exhibition "LA MIA AFRICA. Appunti di viaggio tra Malawi e Zambia" ended two weeks ago. Many kindergarteners came to meet my animals and today was a joy to see the work they've made with the teacher Marina.

One of the reasons why I paint animals is because I think they are pure, driven by instinct. I see the same qualities in children's drawings. The little beings are driven solely by the heart, and are not afraid to show it.

It was a daunting task to choose the drawings to be published in this post, because they are all beautiful and unique.

I thank Marina Oddenino for its sensitivity towards my work and for the great work done to make every day different and special for each child.




venerdì 27 settembre 2013

Anime Selvagge


All'interno dell'iniziativa Ville Aperte in Brianza una collettiva da non perdere.
Quattro ANIME SELVAGGE - Maurizio Boscheri, Giorgia Oldano, Michele Vitaloni e Matteo Volpati interpretano lo spirito puro degli animali.

Domenica 29 settembre 2013 
VILLA NAVA CONTI DELLA PORTA
via castello, 2 - Barzanò (LC)
ingresso 3 €

giovedì 19 settembre 2013

Inaugurazione "LA MIA AFRICA. Appunti di viaggio tra Malawi e Zambia"

Di ritorno dal Grande Nord americano, con il cuore pieno di nuova energia e ispirazione 

sono lieta di invitarvi a
"LA MIA AFRICA. Appunti di viaggio tra Malawi e Zambia"
di Giorgia Oldano


a cura di Stefania Bison e in collaborazione con il Comune di Vinovo, l'Associazione Amici del Castello, e la St. John University.

L' inaugurazione sarà domani venerdì 20 settembre ore 18.30 presso la Sala del Mosaico del Castello della Rovere (Piazza Rey, Vinovo (TO))


orari di apertura
dal lunedì al venerdì 15,30 - 19
sabato e domenica 9,30 - 12,30 15,30 - 19
La mostra rimarrà aperta fino al 29 settembre.

VI ASPETTO NUMEROSI!!!



To all my new American friends:
 
Back from the Great North of America, with heart full of new energy and inspiration, I am pleased to invite you to my solo show "LA MIA AFRICA. Appunti di viaggio tra Malawi e Zambia". My wish would be to see my new American friends...I think of you from the depths of my heart!

mercoledì 11 settembre 2013

Birds in Art national tour

Buone notizie dal Leigh Yawkey Woodson Art Museum of Wausau! Felicissima e onorata di sapere che "Bufaga on Giraffe" è stato scelto quest'anno per il tour nazionale di Birds in Art!

Good news from the Leigh Yawkey Woodson Art Museum of Wausau! Delighted and honored to learn "Bufaga on Giraffe" will join this year's Birds in Art national tour.


Quando e dove:
When and where:
Heritage Center, State Historical Society of North Dakota, Bismarck (1 marzo -30 giugno 2014); Steamboat Art Museum, Steamboat Springs, Colorado (19 luglio - 13 settembre 2014) e Michelson Museum of Art, Marshall, Texas (4Novembre -31 dicembre 2014). 



domenica 8 settembre 2013

Birds in Art 2013

Ieri sera si è concluso il weekend di apertura della mostra BIRDS IN ART presso il Woodson Art Museum in Wausau, Wisconsin, USA.
Quando sono partita non sapevo davvero cosa aspettarmi... ma sapevo che iniziava per me un' incredibile avventura, fatta di persone e luoghi inaspettati.
Sono commossa ed onorata per essere stata selezionata a questa importante esposizione internazionale, dove non solo ho trovato artisti e lavori di altissimo livello, ma anche una grande famiglia che mi ha accolto a braccia spalancate, dallo staff del museo a tutte le persone che sono venute a visitare l'esposizione.
Non sono mancati momenti realmente toccanti come la nomina di Terry Miller a Master Artist e momenti di puro divertimento come condividere una partita di basket o il selvaggio birdwatching.
Un continuo divenire dal punto di vista lavorativo, ma soprattutto dal punto di vista umano.

Sono realmente toccata nel più profondo del mio cuore.
 WISCONSIN I'LL BE BACK NEXT YEAR!!!



Last night ended the opening weekend of the BIRDS IN ART exhibition at the Woodson Art Museum in Wausau, Wisconsin, USA.

When I left I did not really know what to expect ... but I knew it began for me an incredible adventure, made ​​up of people and unexpected places. 
I am touched and honored to have been selected for this important international exhibition, where not only did I find artists and works of the highest level, but also a great family who welcomed me with open arms by the staff of the museum to all the people who came to visit the exhibition. 
There were really touching moments as the appointment of Terry Miller Master Artist and moments of pure fun as sharing a basketball game or wild bird watching. 
A continuous evolution from the point of view of work, but especially from the human point of view. 
I am really touched to the depths of my heart.
WISCONSIN I'LL BE BACK NEXT YEAR!

Ringrazio / I thank Shari Schroeder, Catie Anderson & Amy Beck  


mercoledì 28 agosto 2013

Il Riposo vince alla BBC Wildlife Artists of the Year 2013



IL RIPOSO (THE REST) vince nella categoria International Artists: Mammals al Concorso BBC Wildlife Artists of the Year 2013.

A rhino sleeps, illuminated by the moonlight. The rhino is a poetic, prehistoric animal whose skin tells stories of an ancient landscape, mud baths, fiery sunset, and also slaughter for its valuable horn.

Un rinoceronte dorme, illuminato dalla luce della luna. E' un animale poetico e preistorico poetica la cui pelle racconta storie di paesaggi antichi, bagni di  fango, tramonti di fuoco, ma anche di massacri per il suo prezioso corno.
The judges said: A clever and beautifully painted piece. It has a historic feel to it, very apt for the choice of subject, and is a worthy winner for its presentation and skilled execution.

Commento della giuria: Un pezzo eseguito con abilità e un bellissimo dipinto. Ha un'atmosfera storica, molto adatta per la scelta del soggetto, è un vincitore degno per la sua presentazione e l'esecuzione abile.

Le opere vincitrici sono pubblicate su BBC Wildlife Magazine di settembre e visionabili sul sito http://www.discoverwildlife.com/gallery/bbc-wildlife-artist-year-2013-winners

Dal 30 Agosto al 1 Settembre 2013 saranno esposte presso MIWAS (Marwell International Wildlife Art Society), Rookesbury Manor, Wickham, Hants, UK.

martedì 20 agosto 2013

Il sito ha una nuova grafica!

Da ieri il mio sito
www.giorgiaoldano.com
ha una nuova grafica, più dinamica ed intuitiva.Potrete leggerlo sia in italiano che in inglese. Nella sezione news tutte le novità sulle mie ultime esposizioni.
VISITATELO!!!

mercoledì 31 luglio 2013

Novità e segreti


Oggi sono finalmente arrivati i 2 banner 200x80 cm che vi accoglieranno alla mia personale di fine settembre intitolata "LA MIA AFRICA. Appunti di viaggio tra Malawi e Zambia" che si terrà presso la Sala del Mosaico del Castello della Rovere di Vinovo. La mostra è interamente ispirata al mio viaggio africano dell'anno scorso, dove ho lasciato un pezzo del mio cuore.
I gadget non mancheranno e a breve avrete indicazioni più precise su orari e date.
Non posso nascondere un filo di emozione per avere la possibilità di esporre in un luogo prestigioso, quale il Castello, del paese in cui sono cresciuta.
Spero di non deludervi!

domenica 30 giugno 2013

Le tre verità

Come sarebbero felici gli uomini
sulla terra,
Se sapessero ciò che sanno gli uccelli dall'aria.
Henri Pourrat
"Storno Splendido di Meves" olio su tela 50x50 cm

Un cacciatore, catturato un uccello minuscolo, non più grande di una noce, si apprestava ad aprirgli il ventre con la punte dell'unghia, quando l'uccello, indignato s'è messo a protestare:
- Uomo, hai perso la testa? Non vedi come sono piccolo! Che cosa troverai di buono da mangiare in me? Ascolta, ti propongo un accordo. In cambio della mia libertà, ti rivelerò tre verità vere.
La prima, la dirò fra le tue mani affinché tu possa valutare la qualità delle mie parole; la seconda, quando mi avrai liberato, affinché possa riprendere fiato; e la terza quando potrò spiccare il volo di nuovo.
Erano tempi eroici in cui gli uomini avrebbero dato tutto per un briciolo di verità. Il cacciatore si è dunque affrettato ad accettare e l'uccello ha detto:
Non rimpiangere mai una cosa perduta per quanto sia preziosa.
L'uomo, dopo avere meditato sulla frase, ha allentato la stretta per conoscere le altre due. Posatosi a terra, l'uccello ha proseguito:
Non credere a nulla di cui tu non possa avere la prova.
Mentre l'uomo si stupiva davanti a tanta pertinenza, l'uccello è volato su un alto ramo e dal suo trespolo si è messo a dileggiarlo:
- Sappi anche, amico, che ho in corpo un diamante rosa grosso come un limone e che, se tu mi avessi aperto il ventre, ora saresti ricco sfondato!
A tali parole, il cacciatore costernato si è buttato a terra, maledicendo se stesso, graffiandosi il volto...
L'uccello, dopo aver lanciato alcuni trilli gioiosi, gli ha rinfacciato:
-Imbecille! Cretino! Citrullo! A che pro rivelarti verità vere se le dimentichi appena sono state formulate? Ti ho detto di non rimpiangere una cosa perduta per quanto sia preziosa, ed ecco che ti lamenti per un diamante che vola via! Ti ho detto poi di non credere a nulla di cui tu non possa avere la prova, e non hai dubitato un solo istante che io potessi portare in me un diamante grosso come un limone, io che non sono più grosso di una noce!
L'uomo è un animale insensato, cieco e sordo a ogni parola.
Detto ciò, l'uccello ha spiccato il volo e il racconto è finito.

Tratto da "Racconti di bestie sagge e animali impertinenti"
Jean Jacques Fdida


venerdì 7 giugno 2013

Raccontando...a Campogrande

Ieri sera si è conclusa la mostra "FILOzooPHIA" presso Campogrande Concept, Bologna.
Nonostante la serata sia stata tra pochi intimi, la compagnia è stata molto piacevole ed è stato bello raccontare e condividere le mie emozioni racchiuse nel Carnet Africano.

 




Un ringraziamento speciale va a Stefano Campogrande, Daniela Scognamillo, Vittoria Pesante e Marco Avvisati che hanno reso possibile la mostra e a tutti coloro che visitandola hanno provato...EMOZIONI BESTIALI!!!

sabato 1 giugno 2013

Finissage della mostra "FILOzooPHIA"



Il 6 giugno alle ore 18,30 presso Campogrande Concept (via Castiglione 7, scala c, Bologna) sarò in galleria per salutare gli ospiti, i collezionisti ed i visitatori in occasione del Finissage della personale FILOZOOPHIA.
Nell'occasione presenterò al pubblico, in esclusiva, il mio personale taccuino di viaggio tra Malawi e Zambia; un documento eccezionalmente prezioso che raccoglie in forma d'arte le mie esperienze e emozioni vissute nel cuore dell'Africa. 
Vi aspettano EMOZIONI BESTIALI!!!

lunedì 27 maggio 2013

Il Merlo innamorato

Vola il Merlo innamorato
cerca la bella sua Marion
l'ha rubata allo Sparviero,
l'ha rapita nella notte dei grandi falò.
Canta il Merlo solitario
Lei non torna Lui lo sa,
però l'aspetta ancora 
e al tramonto ogni sera fischia al sole 
forse Lei lo ascolterà.

Com'era bella la nostra stagione
la passione in mare aperto
con il vento sotto le ali
ai confini del deserto.
Com'era bello volare sul Mondo 
la salsedine nel cuore
con la bussola del vagabondo 
che abbellisce le notti d'amore e incanta l'anima.

Piange il Merlo nella notte
sogna la bella sua Marion
ma lei ama il Falco Nero
s'è invaghita dei suoi occhi fra i grandi falò.

Com'era bella la nostra stagione
la passione a cielo aperto
sulla grande torre antica
ai confini del deserto.
Com'era bello planare sul Mondo
sorvolando sul dolore
con la bussola del vagabondo 
che addolcisce le notti d'amore e incanta l'anima.

Tratta dal disco Piovani Cantabile (Nicola Piovani & Tosca)

https://www.youtube.com/watch?v=iswBmvW59FU

lunedì 20 maggio 2013

Prorogata la mostra a Bologna


Il 10 maggio si è inaugurata presso Campogrande Concept (via Castiglione 7, Bologna) la mia personale "FILOZOOPHIA".
8 sale ripercorro l'intera mia produzione artistica tra oli, disegni e acquerelli.

 
La mostra è stata prorogata fino al 31 maggio!
Vi aspettano emozioni BESTIALI!!!



mercoledì 15 maggio 2013

L'iniziazione del cacciatore


"Leone", olio su tela, 30x40 cm, 2012

Era il tempo in cui in Africa la caccia al leone costituiva l'ultima tappa dell'iniziazione dei ragazzi. Dopo la loro preparazione presso gli uomini del clan, partivano un mattino armati solo di una zagaglia e dell'esperienza acquisita. Ognuno partiva da solo e doveva tornare l'indomani recando la pelle di un leone adulto. Accadeva che un iniziato venisse ferito o ucciso nel corso della sua ricerca, persino che scegliesse di fuggire; più raramente, che rientrasse a mani vuote e affrontasse l'umiliazione di doversi occupare tutta la vita degli armenti, dei lavori dei campi o della raccolta. Ma il più delle volte coloro che riuscivano nell'impresa, entravano fieramente nella casta stimata dei guerrieri cacciatori, con l'incarico di proteggere il villaggio dai predatori. Fra tutti questi iniziati, c'è stato una volta un ragazzo ostinatamente deciso a entrare nel clan dei guerrieri. Aveva superato senza battere ciglio le prove preliminari e attendeva febbrilmente il grande momento della caccia. Finalmente è partito senza ombra di esitazione verso una tana di leoni. Solo che quel giorno faceva particolarmente caldo e le belve avevano disertato le tane per raggiungere certamente qualche pozza. Dall'alba al crepuscolo, il ragazzo ha fatto il giro dei bracci morti del fiume, degli stagni, delle lagune... Invano. Sembrava che tutti i leoni si fossero passati parola per fargli fallire l'iniziazione. Il giovane cacciatore ribolliva d'impazienza vedendo che stava già scendendo la notte, quando all'improvviso si è trovato faccia a faccia con un leone. Era un grande maschio dal dorso possente, dalla criniera lunga e folta e - fortuna straordinaria- malgrado l'imminente oscurità, si distingueva chiaramente che il suo pelame era completamente bianco. Era un vero felino da sogno, un capo branco, il re dei leoni! Già raggomitolato, con la lancia al fianco, il giovane cacciatore fissava la belva per prevederne l'attacco. Il leone invece, rimaneva disteso nella sterpaglia, l'osservava senza ruggire e pareva non avesse alcuna voglia di caricare.
La cosa non andava. All'iniziato non avevano mai parlato di un caso simile. Se un leone si sentiva in pericolo, doveva attaccare! Il ragazzo agitava le braccia in maniera disordinata, lanciava imprecazioni, faceva tintinnare furiosamente i suoi sonagli... Purtroppo il leone non si muoveva e continuava a fissarlo. Con i sensi all'erta il giovane ha deciso di avvicinarsi di più. All'improvviso ha sentito un forte odore di sangue. L'animale presentava infatti un profondo squarcio al petto e la sua inerzia proveniva da quella ferita che lo immobilizzava e doveva tormentarlo davvero terribile se non riusciva ad emettere il più piccolo suono. Così il ragazzo non doveva far altro che finirlo e tornare al villaggio con la pelle di un leone bianco! Che accoglienza e che feste gli avrebbero fatto! Che posto avrebbe occupato da allora in poi fra i guerrieri! Una cosa tuttavia lo turbava. Che cosa avrebbe detto quando gli avrebbero chiesto di raccontare la lotta? Che poesia e che canzone avrebbe scritto sul suo combattimento? Una vittoria senza rischi era alquanto imbarazzante. Non sapendo che fare, l'iniziato si è seduto nelle tenebre a quattro passi dal leone. Masticando un filo d'erba secca, rifletteva guardandolo. I riflessi lunari giocavano negli occhi della belva e al ragazzo sembrava di potere ormai leggere chiaramente nel suo sguardo. In maniera pacata e senza pretese, il leone gli diceva: -Prendi la mia vita e a te andranno tutti gli onori del tuo clan. Naturalmente, dentro di te saprai che sei venuto meno alla tu iniziazione. Ma avrai tanti altri combattimenti... Altrimenti, se mi lasci in vita, tutto è finito, i tuoi non ti chiederanno più nulla. Però, dentro di te, saprai di valere assai più di quanto loro pensino. Fà la tua scelta.
Il mattino, il giovane è tornato al villaggio a mani vuote. Nessuno gli ha parlato o lo ha rimproverato e lui è andato direttamente a occuparsi degli armenti. Del resto è quanto ha fatto fino alla fine dei suoi giorni. Ma intanto i guerrieri del clan non hanno mai dovuto esibire il loro coraggio per difendere le bestie. Finchè le custodiva lui, nessun leone si avvicinò ad esse.

Il racconto ha parlato,
Adesso tace.


Da "Racconti di bestie sagge e animali impertinenti"
Jean Jacques Fdida

lunedì 6 maggio 2013

"FILOZOOPHIA" mostra personale a Bologna

Sono lieta di invitarvi
venerdì 10 maggio ore 18,30
all'inaugurazione di

"FILOZOOPHIA" 
oli, disegni e acquerelli 
di Giorgia Oldano

una mostra a cura di Made Artis Comunicatio

in Campogrande Concept
via Castiglione 7 scala C
Bologna



Le opere di Giorgia Oldano sono un viaggio. Ricordano e ci riportano ad esperienze di scoperta, e riscoperta di un mondo, quello animale di cui noi siamo parte. Quello che Giorgia Oldano ci fa vivere è un viaggio che ci riporta sulle antiche ed affacinanti strade delle avventure dei primi illustratori del ‘700 – ‘800 al seguito dei grandi viaggi di scoperta in cui il mondo e la natura erano misteri incontro ai quali andare, ma nello stesso tempo di fronte ai suoi lavori ci troviamo a scoprirci partecipi e coinvolti. Gli animali di Giorgia Oldano sono presenze che ci chiamano ad un incontro con loro;  emergono dalle tele come a volerci chiamare e ricordarci qualcosa che avvertiamo di aver dimenticato; l’artista riesce ad attivare una attrazione che va oltre l’illustrazione e la  semplice rappresentazione. Le sue opere ci coinvolgono perchè ci sentiamo parte di quegli animali, figure che rappresentano il mondo di cui sentiamo di far parte, di essere parte, quella parte di noi che viviamo come lontana.

Per queste ragioni Giorgia Oldano non è possibile definirla solo illustratrice; sa andare oltre la raffigurazione, raggiunge lo spettatore e lo porta con sè in un mondo fatto di presenze, in cui il catturato è lui stesso, come rapito, inizialmente dal fascino esercitato dalla tecnica dell’artista, ma poi si scopre coinvolto, partecipe e confidente non solo di quelle figure, ma di quel mondo. Ogni opera di Giorgia Oldano è frutto della sua esperienza sul campo, nei viaggi e nella ricerca, le emozioni che condivide con lo spettatore, sono le emozioni e le passioni che lei stessa ha vissuto. Ed ecco che le illustrazioni della Oldano entrano nel mondo dell’arte e delle opere d’arte L’artista padroneggia con sapienza le tecniche dell’olio, dell’acquerello e della grafite, con ognuna è capace di esprimere un ventaglio diverso di sensazioni e contenuti. Potenti e coinvolgenti gli oli, densi di colori come densa è la natura e le figure in primo piano, grazie ad un attento lavoro di tagli di luce, emergono da un ambiente che comunica  una sensazione di silenzio e di spazio. In queste opere c’è la magia dell’Africa che trasuda, l’eleganza dei colori, la plasticità delle figure, che spesso appaiono come assorte, immerse in una calma solitaria.

Con la tecnica dell’acqurello, Giorgia Oldano introduce punti di luce nuovi ed un maggior movimento. La leggerezza del tratto esalta le figure ed i loro gesti, che con lo cura cromatica dell’artista suggeriscono movimento e contengono vitalità. La tecnica del disegno a grafite, permette allo spettatore di cogliere gli aspetti più profondi e completi del lavoro e della filosofia dell’artista, oltre quelli tecnici ed artistici. Con questa tecnica Giorgia Oldano ha ottenuto riconoscimenti importanti come campionessa italiana di disegno naturalistico 2012, in particolare le sue opere in grafite, offrono una delicatezza profonda ed i soggetti appaiono come presenze. Per lo spettatore, perdersi nella osservazione delle opere in grafite, è come un richiamo che ci ricorda chi siamo, cosa siamo e di cosa facciamo parte, qualcosa di meraviglioso: il mondo naturale, di cui siamo una, solo una parte.

                                                                                 Marco O. Avvisati

sabato 27 aprile 2013

Una serata a "Dire Fare Disegnare"

Lo scorso 16 aprile sono stata ospite a Casale Monferrato del corso diretto da Cecilia Prete.


Nuovo incontro culturale a “Dire Fare Disegnare”, organizzato all’interno del corso serale di Disegno & Pittura, diretto da Cecilia Prete. Ospite d’onore della “Serata con l’esperto d’arte”, è stata Giorgia Oldano, Campionessa Italiana di Disegno Naturalistico. Laureata in Pittura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, la Oldano si è dedicata, in modo specifico, allo studio grafo-pittorico degli animali. Soprattutto attraverso i suoi viaggi a contatto con la natura, che le hanno permesso l’osservazione diretta di esemplari straordinari, come nel recente soggiorno in Africa, tra Malawi e Zambia.
Interessante e coinvolgente è stato ascoltare questa esperienza e vedere gli splendidi disegni realizzati, a testimonianza del suo talento artistico. Di grande fascino, poi, l’illustrazione del “carnet di viaggio”, da lei impreziosito con annotazioni corredate da schizzi, disegni, riproduzioni e collage, capaci di evocare la magia e le suggestioni del luogo visitato.
Piacevole si è rivelata anche la parte laboratoriale dell’incontro, dove gli allievi si sono cimentati nella copia dal vero di soggetti come piume e ali di farfalle… sulle orme di questa giovane ma affermata artista che, con semplicità e competenza, ha saputo regalare ai presenti entusiasmo e passione.






Ringrazio Cecilia e tutti i partecipanti alla lezione per questo bellissimo momento di confronto!

domenica 31 marzo 2013

su Effetto Arte

Su Effetto Arte di marzo/aprile è uscito questo articolo scritto da Stefania Bison.


LE SILENZIOSE VOCI DEGLI ANIMALI
nella pittura di Giorgia Oldano


Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta le bestie.
Immanuel Kant


Rappresentare la natura è un gesto culturale che si radica profondamente nella storia dell’uomo. Dalle primitive incisioni rupestri, ai cicli pittorici ritrovati nelle grotte, dai disegni dei primi viaggiatori, ai quadri dei maestri fiamminghi, le forme della natura ci sono state trasmesse con le tecniche e le interpretazioni più varie.
Non basta tuttavia avere solo una buona mano – particolare del resto fondamentale che appartiene a Giorgia Oldano – o possedere un notevole senso estetico, non è sufficiente curare in modo minuzioso i particolari per produrre qualcosa che sia non solo gradevole ma anche corretto dal punto di vista scientifico. 
La qualità che non deve, e non può mancare, a un artista che ha deciso di intraprendere la difficile strada di misurarsi con l’ambiente naturale, e quindi anche con gli animali, è l’amore profondo e radicato per la natura e la sua conoscenza.
Parlo di una difficile strada perché la natura è multiforme e perfetta nelle sue forme viventi, e gli animali sono dei microcosmi assolutamente compiuti e realizzati a cui nulla può essere aggiunto.
Giorgia Oldano possiede questa rara e importante qualità: conosce la natura nelle sue varie espressioni, l’ha vissuta e continua a viverla intimamente, guardandola con occhi appassionati, ma riuscendo a mantenere la giusta distanza per non farsi ammaliare dalle sue meraviglie. 

La Oldano non fa dunque parte della categoria di persone che Rigoni Stern tacciava in modo lapidario come “ecologisti da salotto”, coloro che non conoscendo i nomi degli alberi li chiamano tutti indistintamente “pini” (e probabilmente solo le stesse persone che faticano a distinguere un cammello da un dromedario, un cerbiatto da un capriolo). La giovane, solo anagraficamente, pittrice torinese si misura “sul campo” con le sue tigri, i suoi rinoceronti, i panda e i leoni. Nel 2012 ha vinto il premio di Campionessa Italiana di Disegno Naturalistico, concorso “OASIS Disegna la Natura”, che l’ha portata a vivere in prima persona l’habitat naturale degli animali che campeggiano silenziosi sulle sue tele. E sono sicura che la Oldano è tornata dall’Africa non solo carica di taccuini di appunti, disegni e schizzi, ma con impresse negli occhi le movenze, gli sguardi, gli sbadigli e le espressioni indecifrabili di quegli animali che noi da qui possiamo solo immaginare.

Osservando con cura le opere di Giorgia Oldano emerge una qualità a mio avviso rara: le sue opere non sono mai artificiose, e soprattutto non intaccano mai la realtà. I suoi animali sono veri, immuni dall’intervento della mano dell’artista che li fa, e li rende, buoni o cattivi, che ne altera, accentuandole o smussandole, le forme per compiacere l’osservatore. La sua è un’osservazione meticolosa e minuziosa che tuttavia riesce a non scivolare nell’iperrealismo. La mano della Oldano indugia con precisione sulle superfici grinzose della pelle di un elefante che cammina beato sulla tela, ignaro degli sguardi che lo seguono, e sulle rughe del muso di un rinoceronte bianco che, riposandosi su un terreno polveroso, ci guarda di sbieco con aria quasi interrogativa. Nelle sue opere nulla è lasciato al caso: il puntuale disegno preparatorio, i passaggi di luci e ombre, il calibrato gioco di contrappunti cromatici, sono la tangibile conferma che Giorgia Oldano è pittrice che conosce profondamente il mestiere difficile dell’arte della tavolozza. Nella sua produzione espressiva forma e sostanza sono unite indissolubilmente: la bella pittura è funzionale a un’ideale di purezza, e viceversa, in un calibrato equilibrio di professionalità e istinto.
Gli animali di Giorgia Oldano non si impongono al nostro sguardo con insistenza, anzi raramente ci guardano negli occhi. Chiedono però il nostro silenzio, e il rispetto della loro presenza. Che non è altro che rispettare, in ultima analisi, anche noi stessi.


Ringrazio Stefania Bison per aver dedicato questo stupendo articolo al mio lavoro.



venerdì 15 marzo 2013

Quel giorno tra le giraffe

Bafaga on giraffe, matita su carta, 39x39 cm

E' primo pomeriggio al South Luangwa National Park... nella silenziosa foresta compaiono tre giraffe. Trasportano sui loro lunghi colli le inseparabili bufaghe, piccoli uccelli che si nutrono di alcuni piccoli parassiti (come zecche e mosche) nocivi all'animale ospite.
Così ho voluto rappresentarle.

sabato 19 gennaio 2013

I nuovi lavori raccontano...


Desidero condividere il mio pensiero (pubblicato sul catalogo della mostra) dedicato ai nuovi lavori esposti alla Galleria Davico, fino al 9 febbraio.



Ho sempre provato una particolare curiosità e un intenso amore nei confronti della natura ed in particolar modo per il mondo degli animali. La libertà, il mistero, la bellezza che risiede in loro mi affascina, mi attrae verso trepidazioni che l’uomo ha scelto di abbandonare e di non provare mai più. Cosa prova una gazzella nel buio della notte? Cosa vedono gli occhi dell’aquila dal cielo infinito? Quali magnifiche sensazioni sentono il ghepardo a correre a più di 100 km all’ora e la scimmia a saltare di ramo in ramo?


L’unicità degli animali mi spinge a rappresentarli. Dipingerli significa cercare di capirli, conoscerli, amarli.
Non vorrei che le mie opere fossero solamente riproduzioni accurate (esiste già la fotografia naturalistica che si dedica a questo) e vorrei che lo spettatore non si limitasse al semplice “vedere”, ma che penetrasse nel cuore della rappresentazione, entrasse in contatto con la anima degli animali, con l’intimo mistero che li caratterizza.
Gli animali non possono parlare, ma si esprimono attraverso la loro fisicità, che sia una posa, uno sguardo; incrociando i loro occhi possiamo soltanto avvertire quanto i loro sentimenti siano veri, autentici. Siamo chiamati all’esperienza di un contatto diretto, dove ogni sguardo si sentirà penetrato dall’altro nel suo punto più intimo e vitale. Vorrei che questi sguardi scatenassero in noi la consapevolezza di una natura immensa, maestosa, imprevedibile, potente, ma allo stesso tempo fragile, rara, delicata. 
Dopo aver visto l’occhio assassino del leone in libertà e sentito nella notte stellata l’imprevedibilità dell’elefante, mi sono chiesta come animali di un’importanza e nobiltà simili possano essere in via d’estinzione.
Solo l’egoismo umano può cancellare dalla Terra tanta bellezza, tanta irripetibilità.
Cosa c’è di più magico nel corno di un rinoceronte che non vederlo attaccato alla testa del suo proprietario? Come si può avere la presunzione di vedere una tigre senza la sua pelliccia, un delfino senza il suo oceano?

Tutto questo finirà soltanto quando l’uomo si renderà conto di non essere “l’animale speciale” che crede, ma si metterà alla pari, considerando gli animali “come popoli altri, coinvolti nella trama della vita e del tempo, compagni di prigionia dello splendido e faticoso travaglio della terra.” (Henry Beston)

Concludo con due citazioni, a cui sono molto legata e  che penso racchiudano e descrivano in poche parole ciò che voglio esprimere con i miei quadri: “Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà” (Émile Zola).

“Ciò che realmente mi stava più a cuore era di addestrare il più possibile l’occhio e la mano nel riprodurre gli oggetti della natura e dell’arte.” (Goethe).
Quindi il richiamo alla libertà e alla purezza dell’universo, un assordante inno alla vita.


Vi aspetto alla Galleria Davico (Galleria Subalpina 30, Torino) fino al 9 febbraio dal martedi al sabato 10-12.30 e 15.30-19.